Bologna Brucia

bolobruciaserig copiaA Bologna ci sono Spazi Sociali autogestiti in maniera collettiva che da anni (anzi decenni) animano e promuovono le sottoculture.
Sono spazi liberi dalle economie di mercato e del consumo, spazi no-profit dove non bisogna farsi la tessera e dove non ci si comporta, né ci si sente, come dentro ad un locale. Dove chiunque è sullo stesso livello degli altri, e non ci sono buttafuori, padroni, gestori né artisti o utenti, ma tutti sono partecipi di un momento di collettività e di scambio.

Questi luoghi portano avanti proposte politiche, culturali e sociali che sono alternative al mainstream. Danno spazio a sottoculture musicali che non hanno mai spazio nei canali tradizionali e intercettano realtà spesso avanti anni luce rispetto alle proposte dei locali basati sul profitto.

Questi luoghi, da sempre, sono sotto ASSEDIO. Ma nel 2013, ancora di più, la minaccia di chiudere spazi vitali come questi si fa sempre più reale.
Questo festival supporta, in ogni modo possibile, le realtà di ATLANTIDE, XM24 e VECCHIO SON, e con loro tutti gli altri spazi che a Bologna fanno cultura dal basso.

Supporta anche tu. Difendi quello che ti piace e che ti è necessario.
Non aspettare che le cose ti cadano dall’alto.
ESSICI.

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